NETWORKING

Networking

Il Programma Life promuove e incoraggia le relazioni che si possono creare tra progetti nazionali ed europei grazie all’azione di Networking. Il Networking  è un’attività che serve per lo scambio di informazioni, di esperienze e di buone pratiche attraverso una specifica azione tra i diversi attori coinvolti di progetti che condividono tematiche, metodologie, obiettivi e stakeholder. Questo scambio avviene anche attraverso la realizzazione di visite nei luoghi dei progetti individuati per questa specifica azione. Questa sezione del sito è dedicata alla presentazione dei progetti con cui LIFEEL effettua attività di Networking e al racconto degli incontri realizzati.

Progetti con i quali è in corso il Networking

LIFE Ticino Biosource (Italia)

Life Ticino Biosource – LIFE15 NAT/IT/000989   1/10/2016  –  31/07/2021 

La naturalità di un ecosistema dipende dalla piena espressione delle potenzialità degli habitat e delle specie faunistiche/floristiche: tale espressione, ovvero la biodiversità, è determinata dal numero di specie presenti rispetto a quelle native in quell’ambito geografico, nonché dalla condizione di salute delle relative popolazioni. Proprio l’incremento della biodiversità nel Parco del Ticino è l’obiettivo principale del progetto LIFE Ticino Biosource. 

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EEL TREK (Azzorre)

Il Progetto mira a integrare le conoscenze scientifiche sulla migrazione oceanica e sul comportamento riproduttivo dell’anguilla europea, grazie al rilascio di anguille migratrici dotate di tag satellitari. La collaborazione è finalizzata all’individuazione delle migliori tecniche per il tracciamento satellitare e per lo scambio di dati sulla migrazione.

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LIFE ÁGUEDA (Portogallo)

Life Águeda – LIFE16 ENV/PT/000411

L’area d’intervento del LIFE Agueda è localizzata nella regione centrale del Portogallo, nel bacino del fiume Vouga. L’obiettivo principale del progetto è di eliminare le pressioni idro-morfologiche attraverso il ripristino di condizioni di buono stato ecologico, come richiesto dalla Direttiva Quadro sulle Acque (WFD, 2000/60/EC) e dai Piani di Gestione dei Bacini Idrografici. Questo sarà raggiunto:

  1. rimuovendo o mitigando le discontinuità fluviali, assicurando il ripristino e la rinaturalizzazione degli habitat fluviali per le popolazioni ittiche migratrici;
  2. promuovendo la rinaturalizzazione degli habitat marginali ripari, riducendo il degrado degli habitat terrestri e controllando le specie esotiche invasive (IAS) (in accordo con la Strategia Europea della Biodiversità);
  3. promuovendo una gestione sostenibile sulla pesca delle specie ittiche anadrome, coinvolgendo pescatori professionisti e creando una differenziazione del mercato e una valorizzazione del pesce (aumentare il valore per ridurre la pressione di pesca sulla risorsa);
  4. assicurando il coinvolgimento di portatori di interesse e la compatibilità negli usi dell’ecosistema.

Le attività condivise riguarderanno: i passaggi per anguille e una App per il tracking delle anguille pescate.

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